La percentuale di variazione per il
calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2025 è
determinata in misura pari a +1,4% dal 1° gennaio 2026, salvo
conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l'anno
successivo. Lo prevede il decreto interministeriale del 19
novembre 2025 e su questa base l'Inps in una circolare ha
chiarito che il nuovo importo del trattamento minimo di pensione
sale a 611,85 euro. L'Inps ricorda che questo importo viene
preso a base anche per l'individuazione dei limiti di
riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito per il
2026. Per il 2025 la rivalutazione è allo 0,8% e non sono
previsti conguagli.
Nel 2026 le pensioni di importo pari o inferiore al
trattamento minimo hanno un incremento aggiuntivo dell'1,3% e
arrivano a 619,8 euro.
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2 giorni fa
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