Ravaglia muro di Bologna, poi Bartesaghi, Cataldi e... L'Italia riscopre gli eroi che arrivano dal vivaio

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Inter Milan's Ange-Yoan Bonny penalty kick  , Bologna's goalkeeper Federico Ravaglia  during the EA Sports FC italian Supercup 2025/2026 semifinal match between Bologna and Inter at Al-Awwal Park Stadium in Riyadh, Saudi Arabia - Sport, Soccer -  Friday December 19, 2025 (Photo by Spada/LaPresse)
Lorenzo Cascini

Giornalista

20 dicembre 2025 (modifica alle 12:17) - MILANO

Dall'Inter all'Atalanta, il nostro calcio riscopre i fascino dei calciatori fatti in casa

 Davide Bartesaghi of AC Milan and Francesco Camarda of Lecce look on prior to the Serie A match between US Lecce and AC Milan at Stadio Via del Mare on August 29, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Una volta si pescava dal vivaio. Era prassi che un giocatore giovane facesse la trafila del settore giovanile e - se meritevole - aveva un accesso diretto alla prima squadra. Poi, il movimento si è un po’ inceppato. Niente più Totti, De Rossi, Maldini. E niente più bandiere e calciatori simbolo. Ultimamente, in Serie A, invece il fenomeno sembra essere tornato di moda. L’ultimo ad esser stato lanciato, in ordine di tempo, è il milanista Bartesaghi: doppietta con il Sassuolo a San Siro e prime emozioni. Ma nel nostro campionato si vede sempre più spesso, dai giallorossi Pisilli e Pellegrini a Di Marco, Pio Esposito, Gabbia e così via.

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