Serata di festa ed
emozioni a Scandicci, alle porte di Firenze, dove è stata
celebrata la storica vittoria della Savino Del Bene, laureatasi
campione del mondo per club in Brasile battendo Conegliano in
finale. "Quando abbiamo segnato il punto decisivo, quasi non ci
credevo. Al mani-out di Bosetti (il punto decisivo, ndr) siamo
passati da un momento di ansia e timore ad uno di euforia: è
qualcosa della quale ho un ricordo di grande intensità", ha
detto il patron della Savino Del Bene, l'industriale della
logistica Paolo Nocentini, nel corso dell'evento con centinaia
di tifosi e abitanti.
"Sono partito il giovedì e arrivato in Brasile venerdì
mattina per raggiungere le ragazze e sostenerle nelle sfide di
semifinale e finale, carico di emotività rivolta al volley - ha
detto al pubblico -. Io non amo viaggiare ma avere un successo
così e coronare questa aspettativa mi ha fatto capire di aver
speso bene il mio tempo. Non posso che ringraziare le ragazze. E
sono orgoglioso, perché tra i club italiani solamente Conegliano
e Ravenna avevano vinto il Mondiale per Club", ha aggiunto.
C'è stato poi l'intervento del coach, Gianni Gaspari. "Lo
scorso anno ci eravamo dati un obiettivo molto importante,
arrivare in finale di Champions League; quest'anno l'obiettivo
era fare qualcosa di straordinario - ha sottolineato - In finale
il lavoro di squadra ha pagato: chiunque abbia visto la partita
ricorda più di una protagonista, perché tutte lo sono state.
Siamo molto contenti, come staff e come società, perché è stato
bellissimo tornare a casa con un trofeo di questo livello.
Questo successo deve darci uno stimolo enorme per ripartire, con
la consapevolezza che, se la squadra gioca unita e crede nel
proprio potenziale, che è meraviglioso, possiamo toglierci
ancora tante soddisfazioni".
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2 ore fa
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