"È stato bello vincere contro il
Napoli, abbiamo giocato molto bene, ma si può sempre migliorare.
La strada è tracciata: abbiamo mostrato quello che possiamo fare
anche contro una grande squadra, ora è importante trovare la
costanza e stiamo lavorando in tal senso. La Fiorentina è come
un pugile messo all'angolo e questo tipo di avversari è il
peggiore: sappiamo che sarà una partita difficile, fondamentale
per loro, ma anche per noi". Lo ha detto l'allenatore
dell'Udinese, Kosta Runjaic, in conferenza stampa, presentando
la gara di domenica con la viola.
"Contro il Napoli i giocatori hanno trasferito in campo
quello che già mi fanno vedere in allenamento, questa vittoria
ci ha fatto bene e ha fatto crescere la nostra autostima - ha
aggiunto -. Ora ripartiamo contro la Fiorentina, sarà una
partita diversa, siamo concentrati al 100% sul fare bene".
Il tecnico tedesco ha poi ribadito la sua convinzione sulle
potenzialità degli avversari: "E' una squadra valida, davanti
hanno Dzeko e Kean che lo scorso anno hanno segnato molto, ma
hanno diversi elementi di qualità in generale. La loro stagione
dimostra che nel calcio è impossibile fare calcoli, chi si
sarebbe aspettato che fossero ultimi adesso? Vogliamo mettere in
campo la giusta energia, dare tutto, lavorare di squadra e
aspettare le nostre occasioni. Ci siamo preparati nel solito
modo, concentrandoci tanto sulla fase difensiva. Se riusciremo
ad essere solidi dietro, poi avremo anche le nostre opportunità
davanti".
Quanto alle defezioni e alle scelte di formazione, Rui
Modesto e Bayo sono in Coppa d'Africa, Kamara deve recuperare,
sta lavorando in gruppo ma non è ancora al 100%, Atta e Zemura
saranno ancora sicuramente out.
Il tecnico ha concluso ricordando che "risultato e
prestazione sono entrambi importanti. Sono più positivo quando
vedo costanza nelle prestazioni, perché poi è più facile che
arrivino i risultati. Dobbiamo confermarci contro la Fiorentina
sia sul piano della prestazione che del risultato. In trasferta
non è male fare punti, se come contro il Genoa non riesci a
raccogliere tre punti devi essere bravo a farne almeno uno, è
una cosa che dobbiamo imparare. È più importante vedere la
crescita nelle prestazioni che i risultati, visto che i secondi
dipendono dalla prima. Magari il mio è un approccio troppo
filosofico, perché nel calcio il risultato è la prima cosa, però
la vedo così".
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2 giorni fa
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