Con 1,5 gradi in più, nel 2100 potrebbe sopravvivere solo il 12% dei ghiacciai delle Alpi

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Le Alpi rischiano di perdere un numero record di ghiacciai nei prossimi decenni, Si calcola infatti che se si riuscirà a limitare l'aumento delle temperature globali a 1,5 gradi in più rispetto ai livelli preindustriali, come stabiliscono gli Accordi di Parigi sul clima, nel 2100 potrebbero sopravvivere solo 430 dei 3mila ghiacciai attuali nell'arco alpino, pari al 12%. Questa percentuale potrebbe scendere ulteriormente per aumenti di temperature maggiori: con 2,7 gradi in più potrebbe sopravvivere il 3%, circa 110, mentre con 4 gradi in più solo l'1%, una ventina in tutto. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change e guidato da Lander Van Tricht, del Politecnico Federale di Zurigo (Eth).

I risultati mostrano che le regioni più vulnerabili sono quelle che presentano molti piccoli ghiacciai o che si trovano più vicine all'equatore: dunque le Alpi, l'area del Caucaso e le Montagne Rocciose del Nord America, nonché parti delle Ande e delle catene montuose africane. "In queste regioni - afferma Van Tricht - si prevede che più della metà di tutti i ghiacciai scomparirà entro i prossimi 10 o 20 anni".

I ricercatori hanno elaborato proiezioni prendendo in considerazione diversi scenari climatici. A livello globale, con 1,5 gradi in più rimarrebbero circa 100mila ghiacciai per la fine del secolo, mentre con un aumento di 4 gradi ne resterebbero solo 18mila, circa un decimo. 

Gli autori dello studio hanno cercato di individuare anche il 'picco di estinzione dei ghiacciai', cioè il momento nel quale il numero di ghiacciai scomparsi in un solo anno potrebbe raggiungere il massimo: nello scenario migliore, di 1,5 gradi in più, il picco si verificherebbe intorno al 2041, quando potrebbero svanire 2mila ghiacciai in un anno. A più 4 gradi, invece, il picco si sposterebbe verso il 2055, ma la cifra di ghiacciai scomparsi in 365 giorni raggiungerebbe 4mila.

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